VALUTAZIONI DEGLI APPRENDIMENTI

Ordine scuola: SCUOLA SECONDARIA II GRADO



I.T.I. "L.DA VINCI" TRAPANI - TPTF018017
I.T.N. "MARINO TORRE" TRAPANI - TPTH01801P


Criteri di valutazione comuni
La valutazione tiene conto dei seguenti indicatori di competenze:
• capacità nell’utilizzare le conoscenze acquisite
• capacità comunicativa: padronanza della lingua e dei lessici specifici;
• capacità di rielaborazione: analisi, sintesi, capacità di discutere e approfondire i diversi argomenti proposti;
• capacità di collegamento pluridisciplinare.


Criteri di valutazione dell'insegnamento trasversale di educazione civica
La valutazione periodica e finale dell’insegnamento dell’Educazione civica , è svolta sulla base dei criteri generali di cui all’articolo 2, comma 2: “ i Collegi dei docenti integrano i criteri di valutazione degli apprendimenti allegati al PTOF con specifici indicatori riferiti all’insegnamento dell’Educazione civica, sulla base di quanto previsto al comma 1, al fine dell’attribuzione della valutazione di cui
all’art. 2 , comma 6 della legge 20 Agosto 2019, n.92”.
Il coordinatore individuato tra i docenti delle discipline coinvolte , avrà il compito di favorire l’attuazione dell’insegnamento dell’educazione civica attraverso azioni di tutoring, e di monitoraggio, ha il compito di formulare la proposta di voto in decimi, acquisendo elementi conoscitivi dagli altri docenti interessati dall’insegnamento.
L’attribuzione del voto scaturirà dalla proposta del coordinatore (Art.2 comma 6, Legge 92/2019). La valutazione si riferisce a quell’insieme di comportamenti nei quali si riflette l’acquisizione di conoscenze e abilità e il consolidamento di attitudini , oltre che di valori civici positivi . E’ necessario considerare adeguatamente tutte le dimensioni chiave di questa nuova disciplina, sia l’acquisizione
di conoscenze teoriche, che lo sviluppo di competenze come quella del pensiero critico, e l’adozione di valori come il senso di
partecipazione e la tolleranza. La valutazione si riferisce quindi al processo di crescita culturale e civica dell’alunno, e interseca parzialmente anche la valutazione del comportamento. L’attribuzione di un voto sia al termine del I quadrimestre che del II quadrimestre, ha suggerito una divisione del monte ore annuale in due segmenti di 14 e 19 ore, rispettivamente per il I quadrimestre e il quadrimestre.


Criteri di valutazione del comportamento
Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini in base ai seguenti criteri:
- Frequenza e puntualità,
- Rispetto del regolamento di istituto,
- Partecipazione attiva alle lezioni,
- Collaborazione con insegnanti e compagni,
- Rispetto degli impegni scolastici,
- Provvedimenti disciplinari.
Sono considerate valutazioni positive della condotta i voti sei, sette, otto, nove e dieci.
Le valutazioni inferiori a sei della condotta, indipendentemente dalla valutazione riportata nelle altre discipline, sono considerate valutazioni negative che non permettono l’ammissione alla classe successiva o all’esame di stato. Vengono attribuite solo se precedute da gravi provvedimenti disciplinari con sospensione dall’attività didattica per un numero di giorni superiore a 15 (D.M.n°5
del 16/01/2009).


Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva
Si propone di sospendere il giudizio di ammissione all’anno successivo per gli studenti che presentino non più di tre insufficienze, ritenute comunque recuperabili dal Consiglio di classe. Non vengono pertanto ammessi gli alunni con più di tre insufficienze.


Criteri per l’ammissione/non ammissione all’esame di Stato
Si fa riferimento alla relativa O.M.


Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
Riguardo alla scelta del punteggio relativo al credito scolastico per gli studenti delle terze, quarte e quinte classi, fermo restando il limite imposto dalla media dei voti riportati nello scrutinio finale, i criteri sono i seguenti:
1) profitto: La mantissa della media dei voti costituirà la base per l'eventuale aggiunta di ulteriori crediti riconosciuti agli alunni
2) assiduità della frequenza scolastica:
p. 0,50 per assenze inferiori o uguali a 20 giorni
p. 0.40 per un numero di assenze da 21 a 30 giorni
3) partecipazione attiva a progetti, laboratori, iniziative culturali:
p. 0,50 per i progetti (PON, POF, Stage aziendali e/o linguistici organizzati dalla scuola, ECDL e similari)
p. 0,10 per la partecipazione a ogni singola iniziativa preventivamente autorizzata
4) frequenza dell'insegnamento di Religione Cattolica o delle attività alternative:
p. 0,10 per il giudizio SUFFICIENTE
p. 0,20 per il giudizio uguale o superiore a MOLTO
5) credito formativo: p. 0,10. Il credito formativo rappresenta il punteggio che ogni studente può conseguire in seguito alla valutazione della certificazione di un'attività svolta, presso Enti o Associazione accreditate, durante l'anno scolastico e/o nel periodo estivo che lo precede. Anche per gli alunni del biennio la partecipazione alle attività già' citate costituisce credito spendibile nel
triennio.
Non verrà attribuita alcuna integrazione del credito, anche in presenza dei parametri su specificati, agli alunni:
1. per i quali si rinvia la formulazione del giudizio finale per valutazioni insufficienti in alcune discipline (art. 6 comma 3 dell'O.M. n. 92/07)
2. ammessi alla classe successiva o all'Esame di Stato con voto di Consiglio (a maggioranza) Pertanto a costoro, relativamente alla media riportata, verrà assegnato il punteggio minimo della banda di appartenenza.
Il credito scolastico non potrà comunque superare il punteggio delle tabelle predisposte dal Ministero della pubblica istruzione.
N.B. I punteggi sopra elencati sono, eventualmente, da aggiungere al valore minimo della corrispondente banda di oscillazione del credito.

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